► 29 Aprile 2014, ci scrive Luigi S...

"Fin da piccolo impazzivo per questa festa. Vedevo tutti in famiglia prepararsi con entusiasmo e frenesia, ma non essendo abbastanza grande, litigavo puntualmente ogni giovedì con mia madre affinchè potessi partire.

Finalmente mia madre cedette alle mie stressanti lamentele e ho potuto così iniziare ad essere un Ramaro. Fu mio nonno a portarmi per la prima volta "o vuoscu"  e per questo gli sarò sempre grato e riconoscente."